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lunedì 29 ottobre 2012

L'urlo del Palaeur in tv

Se siamo telegenici o no, decidetelo voi... Guardando i servizi televisivi andati in onda sulla presentazione di BANCO! L'urlo del Palaeur 

Qui trovate il servizio de La7, andato in onda il 22 ottobre durante Sottocanestro e nel prepartita di EA7 Emporio Armani-Acea Roma.

Qui invece il servizio del Tg3 Lazio, andato in onda il 23 ottobre. Parte dal minuto 17'33".

E attenzione, pare che non sia finita qui...

sabato 27 ottobre 2012

30 anni fa: Bancoroma-Cidneo Brescia 75-83


E' il 28 ottobre 1982, turno infrasettimanale del campionato di basket. Il Banco di Roma, capolista solitario del campionato a punteggio pieno, ospita il Cidneo Brescia, che finora è la rivelazione della Serie A. La squadra bresciana infatti, pur essendo una neopromossa, è seconda a due punti di distanza dal Banco. E' un match d'altra classifica, ma al Palazzetto ci sono solo 2500 spettatori. In contemporanea infatti allo stadio Olimpico si gioca Italia-Svizzera, amichevole organizzata dalla Figc per festeggiare la Nazionale campione del mondo in Spagna (che perderà la partita). Il Banco chiede l'anticipo alle 18, ma Brescia rifiuta per non modificare il programma della trasferta.

Partita particolare per Marco Solfrini, che per la prima volta sfida da avversario la squadra dove si è affermato a grandi livelli. Partita particolare per tutto il Banco, perché, inatteso, arriva il primo ko della stagione. Wright perde il confronto con Pietkiewicz, Hughes e Polesello si fanno sovrastare dai lunghi della Cidneo, in particolare dal giovane Ario Costa. Si salvano solo Catellano (6/7 al tiro) e SOlfrini (9/11). Inizio strano: subito 0-4, poi al 4' 12-5 per il Banco, che al 10' torna sotto: 20-25. E' Castellano a guidare la squadra al pareggio sul 38-38 a pochi secondi dall'intervallo, dove il Banco va comunque sotto di due (38-40). Ancora pari (40-40) all'inizio della ripresa, poi la Cidneo torna avanti e non si farà più raggiungere. Al 14' è addirittura a più 17 (54-71), poi sei canestri consecutivi di Solfrini scatenano la rimonta del Banco, che a 40" dal termine arriva a -4 (75-79). Troppo tardi. Le due squadre sono ora appaiate in vetta, per effetto delle sconfitte di Sinudyne e Berloni, che seguono a due punti. 

Bancoroma-Cidneo Brescia 75-83 (38-40)
Bancoroma: Wright 22 (10/21), Prosperi n.e., Valente n.e., Hughes 6 (3/9), Gilardi 6 (2/9), Polesello 8 (3/7), Sbarra 3 (1/2), Solfrini 16 (8/9), Delle Vedove 2 (1/3), Castellano 12 (6/10). All. Bianchini
Cidneo: G.Motta, Marusic 12 (4/5), Pedrotti 3 (1/2), Pietkiewicz 22 (8/10), Conti n.e., Abernethy 18 (8/15), S.Motta 14 (6/12), Costa 13 (6/10), Rizzi 1 (0/4), Biondi n.e. All. Sales
Arbitri: Rotondo e Dal Fiume 
Spettatori: 2500
Tiro: Bancoroma 34/70, Cidneo 33/58. Tiri liberi: Bancoroma 7/10, Cidneo 17/24. Rimbalzi: Bancoroma 26 (Hughes 7), 7 offensivi; Cidneo 34 (Pietkiewicz 10), 16 offensivi. Palle perse: Bancoroma 15 (Hughes e Polesello 4), 10 recuperi; Cidneo 5, 7 recuperi (Pietkiewicz e S.Motta 3)

giovedì 25 ottobre 2012

Aumentano i punti vendita!

Nuovi punti vendita, da questa settimana, in cui trovare BANCO! L'urlo del Palaeur:

- Caffè Letterario, via Ostiense 95 (sì, quello della presentazione!)
- Libreria Pergamon, via Felice Nicolai 84/86 (Balduina)

Naturalmente restano validi anche gli altri:

- Libreria Pagine di Sport, via dei Tadolini 7/9 (adiacente Piazza Mancini)
- Edicola di Piazza Monte Baldo 10 (Montesacro, sopra Piazza Sempione)
- Redazione Il Romanista, via Bargoni 8 (Trastevere)
- Online su ilmiolibro.it

mercoledì 24 ottobre 2012

25 ottobre 1982, Bic Trieste-Bancoroma 77-81

E' il 25 ottobre 1982, trent'anni fa. Il Bancoroma, che ha da poco conquistato la vetta della classifica, va a giocare a Trieste contro la Bic, dove gioca quel Gianni Bertolotti che l'anno dopo vestirà l'arancio-blu. 

Questo è un estratto del pezzo del Corriere dello Sport, firmato Sergio Viviani: "Il Banco vince con un gran gioco e contropiede, tanta concentrazione e voglia di vincere emersa a metà del secondo tempo quando, sotto di sei punti, ha ingranato la quarta e con un parziale di 18-4 si è portato avanti di otto. A quel punto la Bic franava per gli errori di Dietrick e non riusciva più a riprendere i romani. Da un parte ottimo Wright e insufficiente Hughes. Dall'altra sufficente Robinson e prestazione inqualificabile di Dietrick. Per il resto equilibrio, Tonut e Fabbricatore cecchini, Solfrini e Gilardi non da meno. Ora per la capolista doppio durissimo impegno che tra meroledì e domenica prossima dirà la verità. Mercoledì il Cidneo, che ha ottenuto una sofferta vittoria sulla Peroni, domenica trasferta a Pesaro contro una Scavolini in ripresa. Wright non è stato eccezionale al tiro (9 su 19) ma è stato autore degli ultimi determinanti canestri e ha mostrato una magistrale conduzione del gioco nelle fasi decisive. 

Bic Trieste-Bancoroma 77-81 (41-38)
Bic Trieste: Robinson 12 (6/13), Bobicchio n.e., Valenti 6 (3/5), Tonut 22 (10/15), Floridan n.e., Dietrick 9 (4/18), Ciuk n.e., Agostinis n.e., Fabbricatore 14 (7/7), Bertolotti 14 (6/13).
Bancoroma: Wright 23 (9/18), Prosperi n.e., Valente n.e., Hughes 10 (4/8), Gilardi 14 (6/8), Polesello 12 (3/5), Sbarra n.e., Solfrini 14 (7/10), Delle Vedove 4 (2/3), Castellano 4 (2/4). All. Bianchini.
Arbitri: Albanese e Tallone
Note: Tiro: Bic 36/71, Bancoroma 33/56. Tiri liberi: Bic 5/7, Bancoroma 15/20. Rimbalzi : Bic 20 (Dietrick 9), 10 offensivi; Bancoroma 24 (Hughes 8), 10 offensivi. Palle perse : Bic 12, 14 recuperi (Dietrick 7) ; Bancoroma 9 (Hughes 4), 5 recuperi.

giovedì 18 ottobre 2012

Grazie


Sul palco - foto di Paolo Pizzi
Non bisognerebbe mai abusare della parola “grazie”, ma è ancora più importante non tenersela per sé quando è meritata. E allora in questo caso è inevitabile abusarne. Martedì scorso al Caffè Letterario in Via Ostiense “BANCO! L'urlo del Palaeur” si è presentato, e anche se è passato ancora poco tempo per poter metabolizzare tutto, l'unica parola che mi viene in mente è grazie.

Grazie a Valerio Bianchini, per la spiegazione di tutti i significati che aveva il Bancoroma in quel periodo, per la dimostrazione pratica della marcatura di Kea su Meneghin e per gli apprezzamenti sul libro perché vengono da uno che di libri ne ha letti tantissimi.

Grazie a Eliseo Timò, per la classe e la signorilità. Non vuole che si usi il termine “irripetibile” per quel periodo. Allora lo usiamo per lui.

Grazie a Massimo Cilli, perché so quanto gli è costato rinunciare a una partita della Tiber e grazie perché la Tiber è arancio-blu.

Grazie a Enrico Gilardi, perché è bello che ci siano “punti di vista diversi anche se si è compiuta la stessa strada”, perché avremmo voluto spiegare meglio quanto era forte e perché un giorno brinderemo con un Cartize, anche se non esiste più.

Grazie a Fulvio Polesello, per aver ricordato che quando s'alzava l'urlo del Palaeur, “BANCO!”, le partite cambiavano, perché il libro se l'è quasi venuto a prendere a casa mia e perché, come dice il Vate, se non ci fosse stato lui, non avremmo preso Larry Wright.

Grazie a Stefano Sbarra, per non avermi picchiato nonostante il più clamoroso errore nel libro stia nel capitolo dedicato a lui e perché è vero: la sua storia andrebbe raccontata a tutti i bambini che vogliono giocare a basket.

Grazie a Fabrizio Mares, perché è Federico Buffa che dovrebbe raccontare di aver fatto una radiocronaca insieme a lui. E scusa per l'imboscata. Anche noi ascoltiamo GBR Radio.

Grazie ad Angelo Nicotra, per aver messo la sua voce e la sua professionalità in questa serata. Per tutti è una voce famosissima, per noi è qualcosa di più: un tifoso della Virtus. Mentre leggeva, guardavo la platea: la sua interpretazione ha toccato più di qualche corda...

Grazie a Nicola Alberani e Francesco Carotti, perché era importante che ci fosse anche la Virtus di oggi e con loro c'era.

Grazie a Emanuela Audisio (e a Mario Arceri per l'intercessione).  Un'improvvisata più bella non poteva esserci. Decisamente troppo.  

Grazie a Cesare Antetomaso, perché non l'ho ringraziato subito, perché quella sciarpa arancio-blu gli dona moltissimo, per tutti gli ostacoli che ha sfidato pur di esserci e perché ora potrà dire di essere stato allenato da Bianchini e di aver marcato Meneghin.

Grazie a Marco, Bebbo, Paolo e agli amici che mi hanno sopportato e che solo per amicizia hanno fatto in modo che la serata venisse esattamente come doveva venire.

Grazie a quelli che ho conosciuto martedì, a quelli che non ho potuto conoscere, a quelli che non sono riusciti a venire ma che mi hanno fatto sentire che c'erano. A quelli che ho ritrovato e a quelli che si sono ritrovati tra di loro. A quelli che mi hanno ispirato ma fino a ieri non lo sapevano. A quelli che avrebbero meritato la giusta visibilità ma per i quali ci saranno altre occasioni. A quelli che... quelli che.... ok, basta. Beppe Viola è morto da 30 anni e stiamo ancora al “quelli che”. 

Però sono proprio belle le cose di 30 anni fa...  

lunedì 15 ottobre 2012

Banco! si presenta: il 16 ottobre al Caffè Letterario


Ci siamo. E' arrivato il momento di presentare ufficialmente "BANCO! L'urlo del Palaeur". L'appuntamento è per domani, 16 ottobre, alle ore 18 presso il Caffè Letterario di Via Ostiense 95.

Interverranno il coach Valerio Bianchini, il presidente Eliseo Timò, i giocatori del Bancoroma. Ma non ci fermeremo qui. Nel corso della serata, infatti, sarà proiettato un video inedito su quella squadra e non mancheranno altre sorprese.

Sarà naturalmente possibile acquistare il libro, ma vale la pena esserci anche per chi l'ha già acquistato. Peraltro il 16 ottobre 1982, esattamente 30 anni prima, il Banco si preparava ad affrontare la San Benedetto Gorizia. L'avrebbe battuta e al termine della giornata sarebbe balzato in testa alla classifica da solo. Non succedeva da 47 anni, dai tempi della Ginnastica Roma, che una squadra romana si trovasse in testa alla classifica da sola.

Di tutto questo e di molto altro si parlerà domani pomeriggio. Non mancate e ricordate: chi non viene è un tifoso del Billy Milano e simpatizzante della Mobilgirgi Caserta!